L’alveo del Simeto, che a tratti si presenta piuttosto ampio, si restringe notevolmente in corrispondenza dell'Ingrottato lavico, dove il fiume scorre sotto il Ponte dei Saraceni e del Ponte della Cantara. In questi due tratti il fiume percorre delle anguste gole tra due ripide pareti di basalto. Qui la vegetazione ripale è scarsamente rappresentata, infatti, come conseguenza del notevole dinamismo delle acque del fiume, sono presenti solo sparsi individui di oleandro (Nerium oleander) e salici (Salix alba, Salix gussonei, Salix purpurea).