Foraggere avvicendate
La loro coltivazione è concentrata sul versante nord-ovest del massiccio in un’area piuttosto ristretta che interessa i comuni di Maniace, Bronte, Randazzo ed in parte Belpasso; questi ragguagliano oltre il 90% delle superficie e delle aziende che praticano queste coltivazioni. La presenza delle foraggere coincide in larga parte con quella delle cereali; specie dell’uno o dell’altro gruppo si avvicendano spesso tra loro ed occupano i terreni delle associazioni "regosuoli-suoli alluvionali e/o vertisuoli" e "vertisuoli". Alla diffusione delle foraggere è naturalmente associato l’allevamento zootecnico.
Le specie più rappresentative della foraggicoltura avvicendata sono la veccia e l’avena coltivate in consociazione; altre essenze utilizzate sono, su superfici più o meno estese, la sulla, il trifoglio alessandrino, l’erba medica, l’orzo, il mais da foraggio.