Boschi ripali a platano
I boschi a Platano orientale (Platanus orientalis) sono, tra le formazioni vegetali presenti lungo l’Alcantara, sicuramente le più peculiari. Essi si osservano nei tratti in cui la valle è piuttosto stretta come tra Castiglione e Gaggi e attualmente sono piuttosto rari rinvenendosi solo in alcuni tratti dell’Alcantara e dei suoi affluenti e in pochi altri corsi d’acqua dei Peloritani. Al platano si associano diversi altri alberi igrofili come il salice bianco (Salix alba), l’endemico salice di Gussone (Salix gussonei), l’olmo minore (Ulmus minor), e il raro ontano nero (Alnus glutinosa), che ha in quest’area le sue uniche stazioni siciliane. Lo strato arbustivo lianoso, talora molto intricato, è costituito dal rovo, (Rubus ulmifolius), dalla ruta caprina (Hypericum hircinum), dalla calistegia (Calystegia sylvatica), dal solano (Solanum dulcamara), ecc. Numerose sono pure le specie che costituiscono lo strato erbaceo quali la carice pendente (Carex pendula), la coda di cavallo (Equisetum telmateja), il romice rosso (Rumex sanguineus), il gigaro (Arum italicum), ecc.
Le ripisilve a platano sono in notevole regressione rispetto al passato a causa di vari fattori che hanno alterato i corsi d’acqua come le opere di sistemazione idraulica, i tagli indiscriminati e gli incendi e sono le formazioni forestali igrofile che rischiano nel prossimo futuro l’estinzione se non vengono prese idonee misure di salvaguardia.