Lunga in media una settantina di centimetri, si riconosce facilmente per avere il capo grosso, a forma di cuore, nettamente differenziato dal collo e gli occhi, di colore grigiastro chiaro, dalla caratteristica pupilla verticale. Il tronco è grosso e tozzo, con la coda corta. La colorazione è molto variabile. La tinta di fondo delle parti superiori può essere grigia più o meno chiara oppure giallastra, brunastra, rossiccia, molto scura quasi nera. Anche la macchiettatura, più o meno marcata, è molto varia: frequentemente tra gli occhi è presente una barra scura e sulla nuca una macchia a forma di V rovesciata. Il dorso è ornato da 3-4 serie longitudinali, spesso disposte a zig zag, di macchie nere tondeggianti. Il ventre può essere brunastro, giallastro, rossastro, con numerose macchie grigie scure. Frequenta di preferenza le zone aperte con scarsa vegetazione, in particolare le sassaie, ai margini dei boschi. Attiva durante i mesi più caldi, preda principalmente di topi, piccoli uccelli e lucertole.
Animale poco aggressivo, attacca solo se disturbato. Le conseguenze del suo morso sono molto varie e dipendono dalle condizioni fisiche del morsicato, dalla zona del morso e dalla quantità di veleno inoculato. Il morso di una vipera lascia sulla pelle due soli puntini rossi distanti tra loro circa 1 cm, impronta dei denti del veleno.