IL FIUME
Il Simeto, principale fiume siciliano, ha un bacino idrografico che si estende per oltre 4000 kmq su buona parte della Sicilia orientale.
Nasce sotto Maniace dalla confluenza dei torrenti Cutò, Martello e Saracena che discendono dal versante meridionale dei Monti Nebrodi. Il suo corso si svolge verso sud scorrendo per lo più tra le colate laviche del versante occidentale etneo e i substrati sedimentari della provincia di Enna. Sotto Paternò cambia direzione, si dirige verso est, attraversa la Piana di Catania e dopo un percorso di 120 km sfocia nel Mar Ionio.
L'apparente ricchezza d'acqua del Simeto nell'area di Primosole è esclusivamente dovuta a penetrazione (risalita) d'acqua marina verso terra, data la ridottissima pendenza dell'alveo; al Ponte di Primosole, cioè a circa 2 km dalla foce, la quota sul livello del mare è di appena 2 m.
A queste particolari condizioni di pendenza ed all'irregolarità degli apporti idrici da monte, caratterizzati da rare piene, era dovuta nel passato la formazione di ampi stagni e di estesi impaludamenti, ora quasi scomparsi, della cui presenza si ha riscontro anche nel toponimo con cui, fino all'inizio del secolo, si indicava la zona: Pantano di Catania.