L'Etna è il più alto vulcano attivo d'Europa, occupa una superficie di oltre 1500 Km2, con un perimetro di base di ca. 250 Km ed è delimitato dalla costa ionica ad Est, dal fiume Alcantara a Nord, dalla Piana di Catania a Sud e dal Simeto ad Ovest. L'apparato vulcanico si è originato durante il Pleistocene in un vasto golfo marino, su formazioni argilloso-arenacee preesistenti che ne costituiscono il "basamento".
Oltre al cratere centrale (3 Km di circonferenza) sono presenti
sull'Etna numerosi conetti e bocche avventizie che si formano
durante le eruzioni e rappresentano il pericolo maggiore per le
popolazioni locali.
Immagini (dimensione 14 Kb media)
- Veduta invernale del cratere centrale.
- Colata lavica in prossimità della bocca effusiva durante l'eruzione del maggio 1971.
- Bocca esposiva "Monte De Fiore" formatasi nel 1974 sul versante Ovest dell'Etna.
- Canale di scorrimento lavico a valle della bocca effusiva (Eruzione 1971).
- Attività esplosiva del conetto "Monte De Fiore" nella pineta di Bronte (Eruzione 1974).
- Cascata di lava durante l'eruzione del maggio 1971.
- Bocca effusiva (maggio 1971, presso il Rifugio Citelli).
- Fronte lavico in prossimità della Montagnola proveniente da uno dei crateri sommitali (aprile 1971).
- Attività esposiva del cratere di Nord-Est nel 1968.
- La colata lavica minaccia i centri abitati di
Macchia e Giarre
(maggio 1971).
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