Descrizione
I Monti Nebrodi costituiscono la parte centrale della dorsale
settentrionale che orla la costa tirrenica della Sicilia, da Messina
a Cefalù. Ad est, in corrispondenza di Rocca Novara e Montagna
Grande, i Nebrodi prendono contatto con i Monti Peloritani, mentre
ad ovest la vallata del Torrente Pollina li separa nettamente
dal massiccio delle Madonie. Le principali differenze tra i tre
complessi montuosi sono relative soprattutto alla natura dei substrati.
I Peloritani sono in gran parte di natura cristallina, calcari
e dolomie sono i principali costituenti delle Madonie, mentre
i Nebrodi sono essenzialmente arenaceo-argillosi con prevalenza
di formazioni caotiche tipo flysch. In conseguenza della loro
natura geologica i Monti Nebrodi, pur raggiungendo quote considerevoli,
presentano forme d'erosione piuttosto dolci. Soltanto in prossimità
degli affioramenti calcarei mesozoici il rilievo diviene più
accidentato, come alle Rocche del Crasto e a Rocca di Novara.
I Nebrodi superano in più punti 1.500 m s.l.m.; tra le
cime più elevate si ricordano M. Soro (1.847 m), Serra
del Re (1.757 m), Serra di Trearie (1.610 m), Poggio Tornitore
(1.571 m), M. Sambughetti (1.558 m).
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