Si denomina così una vegetazione erbacea xerofila a graminacee cespitose contrassegnata dalla dominanza di ampelodesma (Ampelodesmos mauritanicus), una grossa graminacea cespitosa che si associa con altre specie quali Psoralea bituminosa, Dactylis hispanica, Elaeoselinum asclepium, Lathyrus articulatus, ecc.
Le steppe ad ampelodesma sono diffuse
sui terreni
calcarei, marnosi, o arenacei a quote comprese tra 100 e 800 m.
Esse sono il risultato di
incendi ricorrenti
e pascolo, che hanno distrutto la preesistente
vegetazione legnosa.