Questa foto mostra il Simeto presso Pietralunga durante una piena primaverile. Le acque hanno invaso le zone normalmente asciutte occupate dalla vegetazione a Salix gussonii, S. alba e S. purpurea.
È qui visibile il Simeto presso "Ponte dei Saraceni". In questo tratto il fiume scorre all'interno di una colata. Si noti l'assenza di vegetazione legnosa nel greto del fiume a causa del notevole idrodinamismo delle acque.
Il Simeto prima della diga di "Ponte Barca" (Paternò). Il bacino artificiale ospita lungo le sue sponde una vegetazione palustre caratterizzata da canneti a Phragmites australis e tifeti a Typha angustifolia.
Il Simeto presso Biancavilla dove scorre sotto le chiome di un bosco ripale a salici (Salix gussonii, S. alba e S. purpurea) e pioppo nero (Populus nigra), che formano una sorta di galleria. In primo piano si osservano le alluvioni più rialzate raramente interessate dalle piene, che sono occupate da una vegetazione xerofila e glareicola a Helicrysum italicum.
Il Simeto presso la foce scorre lentamente, le alluvioni sono di natura prevalentemente limoso-argilloso. In primo piano si riscontra l'argine artificiale occupato da una vegetazione legata ai suoli sabbiosi con Euphorbia paralias, Cakile maritima e Xanthium italicum; sullo sfondo si osservano cespuglieti a Tamarix africana che prediligono i suoli alluvionali umidi e più o meno salsi.
Tratto di costa sabbiosa presso la foce del Simeto. Si rileva la tipica vegetazione psammofila delle dune embrionali caratterizzata da poche specie vegetali ma molto specializzate. Fra queste in particolare si osserva Othanthus maritimus composita a foglie glauche particolarmente abbondante nella foto, Agropyron junceum graminacea stolonifera, Echinophora spinosa, umbrellifera dal tipico aspetto pulvinato.