Si tratta della più recente
sistemazione a
verde realizzata dal Comune di Catania su una vasta
area, per
lungo tempo abbandonata, a pianta rettangolare e
leggermente in
pendio.
Il giardino è dedicato al giudice G. Falcone, in ricordo del quale è stato messo a dimora un grande esemplare di carrubo (Ceratonia siliqua) che spicca non solo per il valore ornamentale, ma anche per il significato simbolico ad esso legato dopo la strage mafiosa di Capaci.
L'impianto, unico nel suo genere in una zona della città densamente popolata e priva di aree verdi, è stato concepito come spazio verde attrezzato e, come tale, fornito di varie strutture ricreative per la sosta e lo svago, quali panchine, gazebo, campo di bocce, pista di pattinaggio, campo-giochi per bambini, fontanelle.
La componente vegetale si presenta abbastanza ricca e diversificata, con oltre 60 diverse specie di piante, tra cui numerosi alberi da ombra come Pinus, Ficus, Quercus, nonché alberi e arbusti fioriferi, quali Jacaranda, Albizzia, Calliandra, Erythrina, Chorisia, Acacia, ecc.
A differenza degli altri impianti cittadini, poco frequente è l'uso delle palme, mentre abbondano le specie prettamente mediterranee, sia arboree (Quercus ilex e Q. suber, Pinus halepensis e P. pinea, Cercis siliquastrum, Olea europaea) che arbustive (Pistacia lentiscus, Rosmarinus officinalis, Spartium junceum, Laurus nobilis, Punica granatum).
Le specie esotiche utilizzate sono per la
maggior
parte comuni nell'arredo urbano ad eccezione di alcune
come Albizzia
julibrissin, Calliandra
tweedii,
Parkinsonia
aculeata, Acacia
dealbata, Robinia
hyspida, Cinnamomum camphora, ecc.