Acer campestre L.


Aceraceae

La famiglia delle Aceraceae comprende un centinaio di specie legnose distribuite nelle regioni temperate boreali. L’apparato vegetativo comprende foglie opposte, semplici, palminervie e senza stipole. I fiori, riuniti in infiorescenze a grappolo, sono ermafroditi e unisessuali, attinomorfi con calice di 5 sepali e corolla di 5 petali generalmente molto ridotti, androceo di 5 (10) stami, gineceo con 2 (3-5) carpelli, ciascuno con 2 ovuli, riuniti in un ovario supero sormontato da uno stilo unico.

La formula fiorale più ricorrente è:

* K 5, C 5, A 5, G (2)

Il frutto è una tipica disamara, costituita da 2 samare unite. L’impollinazione avviene mediante insetti ditteri. Le ali membranacee della disamara facilitano la disseminazione che è anemocora.

Il genere principale è Acer, a cui appartengono molte specie sfruttate per l’ottimo legno. Una specie americana, A. saccharinum, è utilizzata per estrarre, mediante incisione dei fusti, un liquido zuccherino commestibile.

In Italia, allo stato spontaneo, sono presenti diverse specie di acero, tra cui l'acero di monte (Acer pseudo-platanus), l'acero campestre (Acer campestre), frequente al margine di boschi mesofili e l'acero d'Ungheria (Acer obtusatum), nei boschi di faggio e di altre essenze montane.

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