Pistacia lentiscus L.


Anacardiaceae

La famiglia delle Anacardiaceae riunisce circa 500 specie arbustive ed erbacee originarie delle regioni calde e, in minor misura, di quelle temperate. L’apparato vegetativo, con fusti ricchi di resine e tannino, presenta foglie, per lo più composte e pennate, sprovviste di stipole o con stipole precocemente caduche, generalmente con disposizione opposta o verticillata. I fiori, riuniti in infiorescenze a pannocchia, sono ermafroditi o unisessuali (monoici e dioici) e attinomorfi ma con lieve tendenza allo zigomorfismo. Il perianzio è costituito da 5 sepali e 5 petali liberi, l’androceo da 5 o 10 stami, mentre l’ovario, supero, si compone di 1-3 (5) carpelli, e presenta altrettante logge, ciascuna con un ovulo. La formula fiorale più ricorrente è:

K 5, C 5, A 5, G (1-3)

Il frutto, indeiscente, è generalmente una capsula, una drupa o un achenio.

Le Anacardiaceae sono una famiglia importante dal punto di vista economico in quanto ad essa appartengono diverse specie coltivate. In particolare, nelle regioni calde è largamente diffusa la coltivazione del mango, Mangifera indica, che fornisce delle ottime drupe commestibili. Il falso pepe (Schinus molle), originario dell’America tropicale è una specie molto usata soprattutto nelle regioni dell’Italia meridionale per alberature stradali e come pianta ornamentale in parchi e giardini. Tra le specie di origine mediterranea si ricordano il pistacchio (Pistacia vera), coltivato soprattutto in Sicilia sull’Etna, che fornisce drupe con seme commestibile, usate nella confezione di dolci e insaccati; il sommacco (Rhus coriaria), un tempo coltivato per ricavarne sostanze tanniche di impiego industriale; il lentisco (Pistacia lentiscus), coltivato in alcune isole della Grecia per estrarne la resina mastice, usata in farmacia.

Allo stato spontaneo le specie più importanti nelle nostre regioni sono il sopra citato lentisco, che caratterizza la macchia termo-xerofila del litorale e il terebinto (Pistacia terebinthus), legato ai boschi termofili mediterranei.

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