Centaurea tauromenitana Guss.


Cichoriaceae

(Compositae Liguliflorae)

Le Cichoriaceae si differenziano dalle Asteraceae soprattutto per la struttura del capolino che risulta formato da soli fiori ligulati, di cui soltanto i periferici talora unisessuali, nonché per la presenza abbastanza costante nell’apparato vegetativo di canali laticiferi. I fiori tubulosi, invece sono totalmente assenti. L'impollinazione è di norma entomogama.

La formula fiorale è:

K 0, C (5), A (5), G 2

Il frutto è una cipsela spesso sormontata dal pappo.

Le Cichoriaceae sono una famiglia di grande importanza economica. Essa include, infatti, molte piante coltivate a scopo alimentare. Tra queste si ricordano alcune specie orticole quali la lattuga (Lactuca sativa), la cicoria (Cichorium endivia), il radicchio (cultivar antocianiche di Cichorium intybus), la scorzonera (Scorzonera hispanica), la scorzobianca (Tragopogon porrifolius). Tra le specie officinali si ricorda soprattutto Taraxacum officinale, di cui si utilizza la radice. Nella regione mediterranea le Cichoriaceae sono molto numerose e si rinvengono in diversi ambienti, dai boschi mesofili (Mycelis muralis), alle rupi ombreggiate (Hypochoeris laevigata), alle praterie steppiche (Reichardia picroides), ai pascoli montani (Hieracium macranthum), alle dune litoranee (Launaea resedifolia), agli ambienti antropogeni (Sonchus oleraceus).

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