Erica multiflora L.


Ericaceae

La famiglia delle Ericaceae rappresenta un importante gruppo che riunisce circa 1500 specie diffuse in tutte le latitudini in Eurasia e Africa. La maggior parte di queste specie sono arbusti e suffrutici, con foglie coriacee e sempreverdi, con lembo normalmente sviluppato o con tipica struttura xeromorfa, aghiformi (dette di tipo ericoide) o addirittura trasformate in squame, disposte variamente, a spirale, opposte o in verticilli. I fiori, isolati o raccolti in spighe, corimbi o grappoli, sono ermafroditi e attinomorfi ma con una debole tendenza verso forme zigomorfe in alcune specie del genere Rhododendron. L'organizzazione dei fiori è per lo più di tipo pentamero (tetramero in qualche caso), con calice di 5 sepali, spesso liberi, ridotti, e corolla di altrettanti petali di solito completamente saldati a formare un tubo o una coppa. L'androceo comprende 2 verticilli di 5 stami, mentre il gineceo è formato da 5 (4-10) carpelli, riuniti in un ovario con uno stilo unico, supero o infero.

La formula fiorale più rappresentativa della famiglia è:

K (5), C (5), A 5+5, G (5)

Il frutto è una capsula loculicida o una bacca. L'impollinazione avviene per entomogamia (imenotteri). Nell'ambito della famiglia vengono distinte tradizionalmente varie sezioni: a) Ericoideae, con ovario supero, corolla persistente e frutto a capsula o noce (Erica, Calluna); b) Rhododendroideae, con ovario supero, corolla zigomorfa, caduca dopo la fioritura, frutto a capsula (Rhododendron); c) Arbutoideae, con ovario supero, corolla caduca, frutto a capsula o a bacca (Arbutus); Vaccinioideae, con ovario infero, corolla caduca e frutto a bacca (Vaccinium).

Tra le Ericaceae vi sono alcune specie abbastanza note per i frutti commestibili, quali il mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) e il mirtillo rosso (Vaccinium vitis-idaea), specie entrambe di alta montagna diffuse, in Italia, sulle Alpi e sull'Appennino centro-settentrionale, e il corbezzolo, (Arbutus unedo), tipica fanerofita sempreverde a distribuzione mediterranea, presente soprattutto nelle regioni meridionali e centrali. Molte specie e cultivar del genere Rhododendron, sono conosciute con il nome di azalea o rododendro, e largamente coltivate come piante ornamentali per la bellezza delle ricchissime fioriture. Piuttosto diffuse nelle regioni a clima mediterraneo sono le specie del genere Erica, tra le quali si annovera E. arborea, arbusto calcifugo assai diffuso nel nostro paese, le cui parti basali, caratterizzate da un legno durissimo, sono utilizzate nella costruzione di pipe.

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