Laurus nobilis L.


Lauraceae

La famiglia delle Lauraceae riunisce circa 1000 specie, a prevalente distribuzione tropicale, rappresentate essenzialmente da alberi sempreverdi aromatici. Le foglie, intere e spesso coriacee, per lo più alterne (di rado opposte o verticillate), sono, infatti, ricche di ghiandole contenenti oli essenziali. I fiori, riuniti in infiorescenze a grappolo o in cime ascellari, possiedono un perigonio sepaloide formato da 2 verticilli dimeri, un androceo con 8-12 stami, un ovario che può assumere tutte le posizioni (supero, semiinfero, infero) costituito da un solo carpello con un solo ovulo (Laurus).

La formula fiorale più comune è:

P 2+2, A 3+3+3+3, G 1

Il frutto è una bacca monosperma o una drupa. I semi sono sprovvisti di albume e sono forniti di riserve grasse nei cotiledoni.

Numerose sono le Lauraceae di interesse agronomico nei paesi tropicali. Il genere Cinnamomum comprende l'albero della canfora (Cinnamomum camphora), noto sia per l'ottimo legname da costruzione che da esso si ricava e per la canfora, che si ricava per distillazione, e la cannella (C. cassia), dalla cui corteccia si ricava l'omonima spezia. Persea gratissima, detta albero del burro, fornisce frutti commestibili noti con il nome di pero-avogado.

L'unica specie presente allo stato spontaneo in Italia è l'alloro (Laurus nobilis), tipico arbusto o albero sempreverde che predilige ambienti caldi e umidi, quali le forre e le rive dei fiumi a quote piuttosto basse. L'alloro, nell'antichità pianta sacra ad Apollo, viene frequentemente utilizzato quale ornamento di parchi e giardini per la bellezza del suo fogliame lucido e sempreverde, usato anche per aromatizzare vivande.

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