Magnolia grandiflora L.


Magnoliaceae

La famiglia delle Magnoliaceae comprende specie legnose decidue o sempreverdi con numerosi caratteri di primitività e con distribuzione relitta nell'emisfero boreale, dalle regioni calde a quelle temperate. L'apparato vegetativo presenta nel tronco un tipo di legno fornito di trachee e tracheidi punteggiate, come nelle Conifere, ed è provvisto di foglie semplici, a disposizione alterna, con stipole o senza. I fiori sono molto grandi, spesso avvolti da una brattea, ermafroditi o unisessuali. Il perigonio è formato da 6 a molti tepali petaloidi disposti generalmente in 3 verticilli; l'androceo e il gineceo sono provvisti di numerosi elementi liberi. Il ricettacolo è spesso allungato a cono e sopra di esso si inseriscono gli stami e i carpelli a spirale, questi ultimi formano una sorta di strobilo. I carpelli portano ciascuno 2 ovuli.

La formula fiorale più ricorrente è la seguente:

P 3+3+3, A molti, G molti

Dai carpelli fecondati si formano altrettanti follicoli, riuniti in un'infruttescenza a pigna.

Le Magnoliaceae erano importanti elementi della flora arctoterziaria dell'Europa, in presenza di un clima caldo-umido. I cambiamenti climatici quaternari hanno determinato la loro estinzione. Ad opera dell'uomo esse sono oggi ritornate come piante coltivate quale ornamento di parchi e giardini. Una specie molto nota è Magnolia grandiflora.

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