Fig. A - Picciolo di Nymphaea sp. (Dicotiledoni) in sezione trasversale.
Da notare le ampie lacune aerifere (adattamento idromorfico) e i caratteristici idioblasti (le cui pareti sono impregnate di cristalli di ossalato di calcio).
I fasci sono di due tipi:
- semplici, caratterizzati da una massa cribrosa e da una lacuna acquifera (i rarissimi vasi legnosi si differenziano tra il libro e la lacuna o a volte a livello della lacuna stessa);
- doppi, caratterizzati da due masse cribrose, una interna ed una esterna rispetto ad una lacuna acquifera che corrisponde all'area xilematica.
I fasci doppi possono ritenersi derivati dall'associazione di due fasci semplici, uno normale (con il libro all'esterno) e un altro inverso (con il libro all'interno) e da un'area xilematica (rappresentata dalla lacuna acquifera) in comune.
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