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Fig. A - sezione trasversale di foglia dorso-ventrale: Pittosporum tobira (Dicotiledoni). Da notare: - l'epidermide superiore (o ventrale) con cuticola un po' più ispessita di quella della epidermide inferiore ( o dorsale), essendo la superficie superiore quella più direttamente esposta all'irraggiamento solare e quindi soggetta ad una maggiore stimolazione alla traspirazione; - il tessuto a palizzata: parenchima clorofilliano caratterizzato da cellule molto ricche di cloroplasti, allungate perpendi-colarmente alla superficie della foglia e presentanti sottili spazi intercellulari; - più internamente e fino all'epidermide inferiore, il tessuto lacunoso caratterizzato da cellule variamente orientate, fornite di un minor numero di cloroplasti e delimitanti ampi spazi intercellulari. Si possono anche individuare tra palizzata e lacunoso delle cellule di transizione, dette collettrici; - l'epidermide inferiore, che presenta numerosi stomi aeriferi. Tali stomi sono costituiti da due cellule, dette di guardia, provviste di cloroplasti, (a differenza delle altre cellule epidermiche che gene-ralmente ne sono sprovviste) che deli-mitano un'apertura detta rima stomatica. Esse, per il difforme ispessimento delle loro pareti, al variare del loro turgore regolano l'ampiezza della rima. - Al centro della figura una nervatura, il cui fascio presenta lo xilema rivolto verso la pagina superiore (o ventrale). Nel fusto infatti lo xilema è rivolto verso l'interno, che, in una foglia dorsoventrale corrisponde alla pagina superiore. Si nota inoltre, del collenchima in corri-spondenza di un fascio e in seno ad esso, un canale segregatore schizogeno. |