Ortive

La coltivazione delle specie da orto manifesta una molteplicità di configurazioni sui diversi versanti, ma soltanto in pochi casi esprime connotati rilevanti sotto il profilo agronomico ed economico.

L’orticoltura amatoriale assume carattere stagionale in quanto legata al periodo di fruizione delle numerose residenze secondarie; spesso si esprime in consociazione con la frutticoltura e con le piante ornamentali negli spazi a destinazione ricreativa annessi alle abitazioni. Le colture solo in parte coincidono con quelle dell’orticoltura familiare più tradizionale dell’Etna. Su tali orti familiari si possono rinvenire ad esempio specie particolari, come la zucca a foglia di fico e la zucchina centenaria.



L’orticoltura suburbana per produzioni da mercati locali segna presenze piuttosto importanti ai margini del confine meridionale del massiccio, in territorio di Adrano e Biancavilla: sulle ampie terrazze che degradano verso sud-ovest, in coltura irrigua, trovano sede le coltivazioni a carattere intensivo di diverse specie; predominano finocchio, lattuga, spinacio, broccolo, cavolfiore;



altrettanto diffusi peperone, pomodoro e melanzana; presenti anche le specie condimentarie. Caratteristica frequente di tali coltivazioni è l’impiego di cultivar locali. Altre espressioni di orticoltura suburbana si rinvengono nelle aree libere dagli agrumeti, nella fascia costiera, lungo la valle dell’Alcantara e nelle pendici più basse del versante orientale dove si realizzano alcune produzioni tipiche come il cavolfiore violetto.

Nelle zone pianeggianti litoranee e nelle ultime propaggini basali del massiccio si rinviene una coltura tradizionale: la patata precoce; altrettanto caratteristica è la coltivazione, in territorio di Maletto, della fragola a grossi frutti.

In definitiva, i poli "più orticoli" dell’Etna sono Adrano-Belpasso-Biancavilla (30% delle superfici destinate al comparto); Riposto-Giarre-Mascali (dove prevale la patata); Maletto (per la fragola); Castiglione lungo il fiume Alcantara per colture diverse. Le aziende interessate all’orticoltura sono circa 900 di cui il 20% in territorio di Adrano.