Il Castello Ursino
Fortificazione medievale fatta erigere nel 1239 da Federico II di Svevia. Il castello fu utilizzato come fortezza per tutto il Duecento quindi all'inizio del '300 divenne stabile dimora dei sovrani aragonesi succeduti agli svevi. Nel '400 fu sede dei viceré spagnoli che in parte ne trasformarono la struttura. Alla fine del '500 il castello fu utilizzato come prigione. Nel '600 due calamità colpirono il Castello Ursino: l'eruzione del 1669 che portò la lava a ridosso di esso circondandolo senza tuttavia toccarlo, e il terremoto del 1693 che lo danneggiò gravemente provocando il crollo della parte di mezzogiorno e di quella di tramontana. Nel '700 il castello fu restaurato tanto da poter ospitare la guarnigione di Vittorio Amedeo II (1666-1732) re di Sicilia e re di Sardegna. Nel '800 Ferdinando II di Borbone vi alloggiò la guarnigione trasformandolo in Forte Ferdinandeo. Questa destinazione a caserma durò fino al 1932 quando il Comune di Catania lo acquisì trasformandolo in museo civico.