Boschi caducifogli di Quercus virgiliana

(Testi a cura di Pietro Pavone & Giovanni Spampinato)

(Foto di Pietro Pavone, Giuseppe Siracusa & Giovanni Spampinato)

Sono boschi misti a dominanza di Quercus virgiliana, quercia caducifoglia xerofila; altre specie come il leccio (Quercus ilex) hanno, invece, un ruolo subordinato. Nello strato arbustivo si possono osservare diverse specie sempreverdi quali Pistacia lentiscus, Arbutus unedoErica arborea. Frequenti sono inoltre il terebinto (Pistacia terebinhtus), e il citiso (Cytisus villosus).
Frammenti pił o meno estesi di questa formazione forestale si rinvengono in varie localitą, soprattutto sul versante sud-occidentale dell'Etna. In questa composizione boschiva si localizza il bagolaro dell'Etna (Celtis aetnensis), specie endemica del vulcano e dei Nebrodi.

I boschi a Quercus virgiliana rappresentano una formazione climax, legata a condizioni climatiche abbastanza calde. In passato questi boschi occupavano in modo continuo la fascia tra 0 e 700 m di quota .


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Last Updated: August 1996