VILLA BELLINI


Villa Bellini è il principale giardino pubblico della città. Occupa una superficie di 70.942 mq e deriva, attraverso vari processi di ampliamento e riadattamento, da un antico giardino settecentesco, del quale oggi restano poche tracce.


Il patrimonio botanico di Villa Bellini consiste, tra alberi e arbusti, in 106 specie di piante prevalentemente di origine esotica. Diversi sono gli esemplari ultracentenari che, per la loro maestosità, rendono pregevole il giardino.

Villa Bellini si presenta come un giardino formale e in parte bisimmetrico. La flora, per lo più di tipo subtropicale, è costituita da elementi che, tranne poche eccezioni, hanno ampia diffusione nel paesaggio verde cittadino. In misura quantitativamente minore sono rappresentate specie del contingente mediterraneo (Ulmus canescens,Quercus ilex, Pinus halepensis, P. pinea, Cupressus sempervirens, Viburnum tinus).

La forma biologica dominante è quella fanerofitica, sia arborea che arbustiva la quale, nell'insieme, definisce l'aspetto strutturale più significativo della copertura vegetale.

Sono presenti 106 specie, appartenenti a 83 generi e 54 famiglie; tra queste meritano menzione le numerose palme (Chamaerops humilis, Ph. canariensis, Ph. reclinata, Livistona chinensis, L. australis, Washingtonia filifera, W. robusta, Erythea armata, Trachycarpus fortunei, Howea forsteriana), varie specie di Araucaria (A. heterophylla, A. bidwillii,, A. columnaris A. cunninghamii) e Ficus (F. magnolioides, F. microcarpa, F. elastica), imponenti esemplari di Sophora japonica, Cupressus sempervirens, Phytolacca dioica, nonché filari di Platanus x hybrida e Schinus molle, componenti principali delle alberature dei viali.


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