Salvatore Portal
(1789 - 1854)
L'abate Salvatore Portal, canonico biancavillese e vicario del vescovo, si laureò in medicina presso l'Università di Catania.
Fu cultore della botanica e delle scienze naturali, nonché un appassionato di archeologia ed arte.
Creò a Biancavilla, presso la sua abitazione, un Orto Botanico ricchissimo di piante sia indigene che esotiche.
Raccolse in un erbario composto da 24 volumi atlantici - l'Hortus Siccus Plantarum Sicularum - le piante spontanee della Sicilia.
Pubblicò vari scritti scientifici, e ricevette sia in Italia che all'estero numerosi riconoscimenti fra cui alcune
medaglie d'oro, appositamente coniate con la sua effigie, per degli studi su argomenti specifici.Costituì presso la sua casa una Pinacoteca e un Museo Archeologico. Fu socio di molte Accademie di Scienze nazionali ed estere, fra cui l'Accademia Gioenia di Catania, nonché socio onorario dell'Accademia Linneana di Parigi; fu pure fondatore della francese Societè Cuvierienne.
Venne nominato dal Re di Torino, in ammirazione alla sua Flora, Cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e San Lazzaro.
Morì di colera nella sua
residenza estiva in contrada Padre Vitale presso Biancavilla (CT) dove in memoria fu posta una lapide.