L'Erbario di Salvatore Portal a Biancavilla
Hortus Siccus Plantarum Sicularum

 

Il lavoro del Portal non si ferma solo all'Orto Botanico egli infatti con molta cura riuscì a realizzare l’Hortus Siccus Plantarum Sicularum, cioè un orto secco di piante indigene della Sicilia. Con molta probabilità questa raccolta di erbe secche è un ampliamento della Flora Etnea che già nel 1826 egli si proponeva di raccogliere. Ciò si rileva dalla prefazione al Catalogus Horti Botanici, e si evidenzia anche da una nota editoriale fatta dal "Giornale di Scienze, Lettere ed Arti per la Sicilia" anno 1836. 

 

  L'erbario, che ancor oggi si conserva, raccoglie le piante sicule (non si ha un erbario di piante etnee) e consta di 24 volumi atlantici ognuno dei quali custodisce circa 180 piante. Quest'opera non è del tutto completa, forse per la morte improvvisa dell'autore: possiamo infatti constatare che non tutti gli essiccata sono determinati così come nella copertina interna di ogni volume non vi è una data definita ma solo un accenno di data: "Albavilla 18 ...".

 

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