Caratteri strutturali ed ecologici del sopralitorale

Questo piano vegetazionale coincide con la zona di influenza degli spruzzi causati dall'idrodinamismo superficiale multidirezionale con effetti dirompenti.

Dal punto di vista ambientale è l'unico piano costantemente emerso del sistema fitale marino. Presenta forti escursioni termiche, intensa radiazione luminosa, notevoli variazioni della salinità dipendenti dalla evaporazione e dagli apporti di acque meteoriche. Tutte queste caratteristiche sono ancor più pronunciate nelle pozze sopralitorali.

Inferiormente esso è limitato dal livello massimo raggiunto dalle acque per il duplice effetto delle maree e del moto ondoso; superiormente è limitato, sui substrati rocciosi, dal livello raggiunto dagli spruzzi dovuti al moto ondoso e al vento, con una estensione verticale media di sei metri nelle stazioni mediamente battute del Mediterraneo, mentre sui substrati mobili è limitato dal livello raggiunto dalle infiltrazioni di acqua marina nel sedimento.

Sui substrati di roccia calcarea la vegetazione dominante è costituita da Cianoficee e Licheni formanti incrostazioni che si presentano come bande sovrapposte di colore variante dal grigio chiaro al nero. I substrati di rocce vulcaniche sono molto meno favorevoli all'insediamento delle forme endolitiche e presentano una vegetazione più povera.

Il piano sopralitorale appare popolato da un numero molto ridotto di specie che possono adattarsi alle sue peculiari condizioni ambientali. Con l'eccezione dei Licheni Verrucaria maura e V. amphibia, che solo raramente si ritrovano a livelli più bassi, si tratta di Cianoficee che nel sopralitorale sono spesso epilitiche, e che nel mesolitorale, dove sono presenti come componenti abituali di varie associazioni, vivono con più frequenza come endobionti ed endolitiche.

Caratteri comuni ai piani sopralitorale e mesolitorale

 

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