Coltivazioni permanenti arboree
A motivo della rilevante superficie occupata, le coltivazioni arboree imprimono la loro fisionomia all’agricoltura ed allo stesso paesaggio del massiccio etneo. Le specie sono numerose e sono rappresentate ora da impianti specializzati (es. agrumi, vite, nocciolo, in qualche caso olivo, melo , pero) ora in coltura promiscua.
La frutticoltura etnea assume spesso particolare rilevanza per la qualificazione di alcune sue tipiche produzioni. A parte il caso dei limoni prodotti lungo la zona costiera (riviera dei limoni) e delle stesse arance del versante meridionale, è ben noto ed apprezzato l’elevato profilo di qualità dei vini dell’Etna, dei frutti di melo, pero, olivo, ciliegio, dello stesso ficodindia, del pistacchio. Tra le essenze arboree rappresentate nel territorio etneo, va ricordato anche il castagno che rappresenta ora una essenza boschiva valorizzata prevalentemente per la produzione del legname, ora una coltura utilizzata per la raccolta dei frutti.
Nell’insieme, sono pochi i contesti territoriali che possono vantare un panorama frutticolo altrettanto ricco e variegato di quello etneo. A motivo delle notevoli differenze di quota, questo territorio risulta nel complesso compatibile, almeno sotto il profilo delle condizioni ambientali, con tutte le specie più rappresentative ed importanti della frutticoltura italiana. L’Etna inoltre ospita un’ampia gamma di fruttiferi minori, le cui produzioni alimentano significative attività commerciali soprattutto sui mercati locali.
Alcuni prodotti della frutticoltura etnea attivano anche artigianali e tipici processi di trasformazione. A parte il caso della industria enologica ed olearia, va ricordata la produzione di mostarde d’uva e di fichidindia, di fichi secchi, di mandorle sgusciate, di olive in salamoia, del rinomato pistacchio a seme verde.
Le numerose colture arboree dell’Etna, con la loro diffusione territoriale e con la loro scalarità di fioritura costituiscono anche una opportunità notevole ai fini dell’esercizio dell’apicoltura, la quale assume interesse economico e sociale sui diversi versanti del cono vulcanico